Un’esperienza purtroppo comune a tutti è quella che ci si trova a vivere di fronte ad un lutto o una perdita. La vita ci mette di fronte anche a queste prove terribili che vanno in qualche modo superate. Superare o elaborare un lutto significa intraprendere il processo necessario a superare la perdita di una persona cara, con tutti i sentimenti di dolore e sofferenza che questo evento porta con sé.
Superare un lutto o una perdita è un percorso molto personale: nella realtà dei fatti non esiste un modo giusto o sbagliato per vivere questa situazione. Come si reagisce in questi casi dipende da molti fattori che comprendono anche la personalità, le esperienze passate e ovviamente il tipo di rapporto con la persona defunta.
L’unica cosa necessaria a tutti di fronte ad un lutto è il tempo: questo processo ha bisogno di tempo e pazienza per compiersi fino in fondo. Anche quando il dolore sembra insopportabile e si vorrebbe archiviare velocemente quel momento, bisogna darsi tempo. Anche in questo caso la misura del tempo necessario non è standard per tutti.
Le 5 fasi del lutto: ad ogni fase le sue emozioni.
Secondo la Teoria di Kübler-Ross (1990-2002), sarebbero 5 le fasi necessarie alla elaborazione e al superamento del lutto. Ad ogni fase sono assegnate specifiche emozioni che si provano e che necessariamente cambiano a seconda del tempo trascorso dalla perdita. Ogni fase può durare minuti, ore, giorni o settimane e il passaggio da una all’altra non è lineare.
Trattandosi di un modello, non tutte le persone attraversano questi stage, non tutti provano gli stessi sentimenti e magari non tutti in quest’ordine.
Ad ogni modo secondo questa teoria, ecco le 5 fasi del lutto:
- negazione. In questa fase la vita perde ogni significato, il mondo perde di senso e diventa insostenibile. Si diventa insensibili, non cogliamo alcuno stimolo, ci si chiede come andare avanti a vivere e perché dovremmo farlo;
- rabbia. La rabbia è una fase molto sana e necessaria del processo di guarigione. È bene essere disposti a sentire e provare rabbia. Questo sentimento è un indicatore dell’intensità dei sentimenti e dell’amore la persona deceduta: provare rabbia consente alla stessa di consumarsi ed evolvere. Anche perché sotto la rabbia c’è il dolore e anche questo va vissuto;
- negoziazione. Nella fase della negoziazione vorremmo che la vita ritornasse a quella che era prima. Pensiamo a quanto avremmo potuto fare per evitare questa perdita e invece non l’abbiamo fatto: una diagnosi più precoce, maggiore attenzione nell’evitare l’incidente ecc. Riempiamo ogni minuto di rimorsi (“se solo avessi…”) e in questa fase proviamo un forte senso di colpa;
- depressione. La depressione è piuttosto normale dopo una perdita importante. Si avvertono vuoto e dolore intensi, ad un livello molto profondo. A volte si teme di non uscire da questo stadio depressivo, mentre invece è una reazione piuttosto normale e fisiologica. Anche questa va vissuta e attraversata se si vuole approdare alla “guarigione”;
- accettazione. L’accettazione è la fase finale in cui si prende consapevolezza della realtà e si smette di combattere contro l’impossibile: la persona cara non c’è pi. Ci si abitua, anche se non ci passerà mai sopra veramente.
Come superare un lutto o una perdita? Ecco qualche consiglio.
Posto che come abbiamo visto ognuno ha i suoi tempi per elaborare una perdita ed è possibile che si attraversino diverse fasi prima della reale consapevolezza, ecco di seguito alcuni consigli utili per superare un lutto riprendere pian piano il controllo della propria vita:
- vivi ogni emozione. È importante saper riconoscere le proprie emozioni, soprattutto quelle negative. Accettare il dolore e viverlo fino in fondo, malgrado sia molto difficile, è assolutamente necessario per poterlo metabolizzare e poi superarlo;
- esprimi ogni emozione. Se ne hai voglia o bisogno, ricordati che esprimere le tue emozioni è un diritto ed una terapia fondamentale. Piangere, urlare, scrivere, parlare con qualcuno: tutto è valido purché ti guidi verso un’elaborazione sana della perdita;
- non giudicarti e non lasciarti giudicare per ciò che provi. Quello che senti è una questione personale che merita rispetto e tempo. Osservati e accetta il momento senza giudicarti e senza permettere a nessun altro di farlo;
- cerca di mantenere o riprendere i tuoi hobby ed interessi. Dedicarsi ai propri hobby e alle proprie passioni è un modo per riempire le giornate in modo costruttivo e sano, trovando gioia e soddisfazione in quello che si fa. Anche se è difficile, prova a reintrodurre delle sane abitudini nella routine quotidiana;
- circondati di amici e persone che ti vogliono bene. Cercare di trascorrere tempo coi propri cari aiuta a sentire meno il vuoto, a condividere il dolore e a distogliere per qualche momento il pensiero dalla perdita. Ciò non significa evitare la sofferenza, ma concedersi di provare emozioni positive anche durante un momento così complesso e doloroso;
- prenditi cura del tuo corpo. Non è assolutamente un aspetto da sottovalutare: prendersi cura del corpo significa migliorare anche il proprio stato emotivo. L’esercizio fisico ad esempio è un ottimo rimedio per curare stati depressivi e ansiosi;
- chiedi aiuto. Se senti di non farcela, non c’è nulla di male a chiedere aiuto magari rivolgendosi ad un professionista della salute mentale. Lo psicoterapeuta è un ottimo alleato per vivere pienamente e liberamente tutte le emozioni negative che un lutto porta con sé.
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